Acquario Blog: Carico organico e manutenzione del filtro

25 luglio 2010

Carico organico e manutenzione del filtro

Carico organico e manutenzione del filtro
All'aumentare del numero e della dimensione dei pesci presenti nell'acquario aumenta la quantità di cibo da somministrare loro per non portarli alla morte per inedia dopo un periodo più o meno lungo di dieta forzata imposta dalla cattiveria dell'acquariofilo. Spesso al contrario gli acquariofili somministrano troppo cibo ed anche questo è controproducente per la salute dei pesci e dell'ecosistema dell' acquario.
Se sono presenti molti pesci il filtro dovrà essere di dimensioni più generose e si dovranno intensificare le varie operazioni di manutenzione dell'acquario.
Se il carico organico è accettabile la manutenzione del filtro si limita a periodiche pulizie dei materiali adibiti alla filtrazione meccanica, alla pulizia del rotore e, se necessario, dei tubi. La pulizia dei materiali adibiti alla filtrazione biologica può essere effettuata molto di rado (una o due volte all'anno) prestando attenzione a non pulire contemporaneamente tutti i materiali adibiti alla filtrazione biologica per permettere al filtro di continuare a svolgere la sua funzione biologica con i materiali che non avete lavato. I batteri colonizzeranno nuovamente i materiali che avete lavato nei giorni successivi.
Se il carico organico invece è elevato ed il filtro non risulta sufficiente allora sarà necessario pulirlo più spesso per rimuovere parte dello sporco che in esso si deposita, questo per evitare di avere una quantità eccessiva di materia organica in decomposizione che influisce negativamente sulla qualità dell'acqua dell'acquario e per evitare che il filtro si ostruisca causando la diminuzione del flusso di acqua al suo interno o che nel filtro esaurito l'ossigeno presente nell'acqua che defluisce in esso si instaurino fenomeni di denitrificazione controproducenti in un acquario di piante.
(vogliamo che il filtro decomponga la materia organica tramite i batteri eterotrofi e che poi trasformi l'ammonio in nitriti e poi in nitrati evitando che avvengano i processi inversi in cui i nitrati vengono riconvertiti in ammonio. Anche i processi che portano i nitrati ad essere convertiti in azoto gassoso non li vedo di buon grado dato che, personalmente somministro appositamente nitrati alle piante che ne consumano di più rispetto alla quantità derivante dal ciclo dell'azoto)

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