Sono usciti i risultati dell'AGA Contest 2008
Sono usciti i risultati dell'AGA Contest 2008.
Come di consueto sul sito web del contest sono visionabili le foto ed i profili di tutte le vasche che hanno partecipato al contest.
Personalmente ritengo che in contest come questo bisognerebbe premiare chi coltiva nella propria vasca anche piante difficili e chi riesce a far convivere molte specie diverse di piante con esigenze particolari. Invece le piante vengono viste solo come un elemento del layout come se si trattasse di un sasso o di un legno; ed è più facile leggere commenti negativi riguardo a chi osa coltivare piante un po' più difficili e che non riesce ad ottenere piante in perfetta salute piuttosto che commenti positivi riguardo a chi le sa coltivare perfettamente.
In moltissime vasche presenti al contest si vedono solo piante facili o piante comunque non molto esigenti; io credo che si dovrebbe, in qualche misura, penalizzare le vasche di questo tipo.
Alcune vasche anche fra quelle premiate sembrano più dei presepi sommersi che degli acquari.
Si cerca di ricreare paesaggi emersi in forma sommersa arrivando ad ottenere risultati innaturali e spesso l'impressione è che alcune vasche abbiano layout così complessi da risultare ingestibili e il dubbio è che si tratti di vasche riempite d'acqua poco prima di scattare la foto e smantellate subito dopo.
Personalmente ritengo che un acquario debba poter durare almeno un paio di anni; capisco chi ha voglia di rinnovare continuamente il layout del proprio acquario ma vedere vasche che durano solo 3 mesi mi pare una visione troppo consumistica dell'acquario e che nulla a che vedere con la visione che ho io dell'acquario e cioè di un ecosistema stabile nel tempo, anche se questa stabilità è data dai cambi dell'acqua e dall'introduzione di fertilizzanti ed è quindi è una stabilità artificiale.
Credo che l'AGA contest, che è un contest occidentale, dovrebbe differenziarsi di più dall'ADA contest che invece è un contest orientale. Se all'ADA contest è giusto premiare certe tipologie di layout piuttosto che altre trovo che l'AGA contest dovrebbe valutare le vasche secondo parametri differenti e che i giudici dell'AGA contest non dovrebbero essere gli stessi rispetto all'ADA contest invece alcuni dei giudici sono gli stessi per entrambi i contest.
Spero che nelle prossime edizioni questi contest si differenzino di più oppure che sorga un nuovo contest internazionale che valuti gli acquari naturali secondo parametri differenti.
5 commenti:
Ciao Claudio.
Concordo al 100% con quanto hai espresso e ti confermo la mia delusione per i risultati di quest'anno. Non ero arrivato a definirli presepi ma forse il tuo termine è il più adeguato...
Dal mio punto di vista semplicemente non so se sono ancora definibili come acquari.
Concordo. Ci mancano i pesci in posa e poi il gioco e' fatto. (complimenti per il sito! Molto apprezzato!!)
ADA Contest formalmente non si occupa di acquari e nientemeno gli importa qualcosa dei pesci.
E' qualcosa di astratto creato per qualcuno che ha perso il concetto di acquariofilia...è una vetrina dove alcuni viziati e presuntuosi giocano a creare paesaggi acquatici per poi venire smantellati. E' la morta dell'acquariofilia o di quell'elemento anche di casualità che ci fa sembrare naturale un ambiente sommerso artificiale nato dalle mani dell'uomo.
Posta un commento